ROMA - Diciotto persone sono state arrestate a Roma con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le accuse gestivano un giro di droga collegato all'ambiente rapper e dei writer. Cocaina, hashish e marijuana veniva spacciata nei concerti rap dei locali di Testaccio e San Lorenzo. L'appuntamento veniva dato tramite internet. L'operazione, denominata, "Caldanotte", è scattata stamani con un imponente spiegamento di mezzi tra unità cinofile, elicotteri e circa cento militari. Oltre agli arresti sono stati 35 i fermi. Oltre 10 chilogrammi di droga è stata sequestrata. Gli arrestati hanno dai 18 ai 33 anni. L'inchiesta era partita un anno fa con l'arresto di Armando Sciotto, 30 anni, detto Er cicoria e ritenuto la mente dell'operazione. Arrestato nell'agosto del 2008, aveva il suo quartier generale nella zona di Porta Cavalleggeri. L'uomo aveva coinvolto anche la madre nella sua attività illecita e, grazie alle intercettazioni ambientali svolte in carcere durante i colloqui con la donna, è stato possibile ricostruire il movimento delle sostanze stupefacenti che provenivano dall'Olanda e dal Marocco. Tra i denunciati c'è anche E. F., 33 anni, cantante del gruppo hip hop, Noyz Narcos. Nei testi delle sue canzoni ci sono riferimenti espliciti all'uso di droga e al sesso estremo. I carabinieri, tra le molte perquisizioni, hanno effettuato degli accertamenti anche nell'abitazione di un corrispondente in Italia di una nota televisione straniera la cui figlia era entrata nel giro. Spaccio collegato a ambienti rap. Nel corso dell'ultimo anno gli uomini dell'Arma hanno effettuato 35 fermi e sequestrato oltre 10 chilogrammi di sostanze stupefacenti. «Abbiamo scoperto un fenomeno di spaccio collegato agli ambienti del rap romano - ha affermato il colonnello Casarsa - Una cornice sociale pericolosa da cui deriva una condotta criminosa: ambienti dove ci sono persone che hanno stili di vita e comportamenti preoccupanti in cui pornografia, violenza e droga sono il linguaggio quotidiano». «Ci troviamo al cospetto di personaggi che - ha affermato il pm della Procura di Roma Tiziana Cugini, che ha coordinato le indagini - a dispetto della loro giovane età hanno dimostrato un elevato spessore criminale. Nessuno ha voluto collaborare e spesso sono risultati recidivi a questo tipo di reato»
Il TruceKlan è un collettivo hip hop italiano, formato a Roma nel 2005 attorno ai componenti del gruppo musicale Truceboys (composto da Gel, Metal Carter, Noyz Narcos e Cole). La formazione è composta da alcuni elementi fissi, ma non sono rare collaborazioni con esponenti di spicco della scena rap italiana
Roma, spaccio di droga nei concerti rap: 18 in manette. Denunciato Noyz Narcos
ROMA - Diciotto persone sono state arrestate a Roma con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le accuse gestivano un giro di droga collegato all'ambiente rapper e dei writer. Cocaina, hashish e marijuana veniva spacciata nei concerti rap dei locali di Testaccio e San Lorenzo. L'appuntamento veniva dato tramite internet. L'operazione, denominata, "Caldanotte", è scattata stamani con un imponente spiegamento di mezzi tra unità cinofile, elicotteri e circa cento militari. Oltre agli arresti sono stati 35 i fermi. Oltre 10 chilogrammi di droga è stata sequestrata. Gli arrestati hanno dai 18 ai 33 anni. L'inchiesta era partita un anno fa con l'arresto di Armando Sciotto, 30 anni, detto Er cicoria e ritenuto la mente dell'operazione. Arrestato nell'agosto del 2008, aveva il suo quartier generale nella zona di Porta Cavalleggeri. L'uomo aveva coinvolto anche la madre nella sua attività illecita e, grazie alle intercettazioni ambientali svolte in carcere durante i colloqui con la donna, è stato possibile ricostruire il movimento delle sostanze stupefacenti che provenivano dall'Olanda e dal Marocco. Tra i denunciati c'è anche E. F., 33 anni, cantante del gruppo hip hop, Noyz Narcos. Nei testi delle sue canzoni ci sono riferimenti espliciti all'uso di droga e al sesso estremo. I carabinieri, tra le molte perquisizioni, hanno effettuato degli accertamenti anche nell'abitazione di un corrispondente in Italia di una nota televisione straniera la cui figlia era entrata nel giro. Spaccio collegato a ambienti rap. Nel corso dell'ultimo anno gli uomini dell'Arma hanno effettuato 35 fermi e sequestrato oltre 10 chilogrammi di sostanze stupefacenti. «Abbiamo scoperto un fenomeno di spaccio collegato agli ambienti del rap romano - ha affermato il colonnello Casarsa - Una cornice sociale pericolosa da cui deriva una condotta criminosa: ambienti dove ci sono persone che hanno stili di vita e comportamenti preoccupanti in cui pornografia, violenza e droga sono il linguaggio quotidiano». «Ci troviamo al cospetto di personaggi che - ha affermato il pm della Procura di Roma Tiziana Cugini, che ha coordinato le indagini - a dispetto della loro giovane età hanno dimostrato un elevato spessore criminale. Nessuno ha voluto collaborare e spesso sono risultati recidivi a questo tipo di reato»
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